L’iniziativa della Lega
Con questo ordine del giorno il capogruppo Lega Manfrin ha chiesto di programmare la costruzione di case popolari per soddisfare una doppia esigenza, ovvero le oltre 600 famiglie in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio e le decine di altre famiglie che hanno subito uno sfratto e non possono essere aiutate con una soluzione immediata di sostegno.
Una possibilità che allega il mercato privato
Ovviamente la disponibilità di nuovi alloggi consentirebbe anche a chi cerca soluzioni abitative sul mercato privato di poter trovare una disponibilità maggiore evitando l’attuale carenza cronica di alloggi.
I dati sugli alloggi
D’altra parte, facendo un confronto con i dati sull’edilizia residenziale pubblica europea evidenziano come nel nostro Paese solo il 3,7% del patrimonio residenziale sia adibito a edilizia sociale, e questa percentuale debba essere ulteriormente divisa tra edilizia sovvenzionata, agevolata e convenzionata mentre, a puro titolo di esempio, in Inghilterra la percentuale sia del 17,6%, mentre in Francia si aggira intorno al 16,8%.
La maggioranza boccia nuovamente
Anche su questa proposta il governo regionale ha preferito la bocciatura dichiarando che è già in via di realizzazione, anche se la carenza di alloggi è cronica e sotto gli occhi di tutti.