• 9 Novembre 2024

CASE POPOLARI: MANFRIN DENUNCIA AUMENTI ESORBITANTI DI AFFITTI E SPESE

CASE POPOLARI: MANFRIN DENUNCIA AUMENTI ESORBITANTI DI AFFITTI E SPESE

CASE POPOLARI: MANFRIN DENUNCIA AUMENTI ESORBITANTI DI AFFITTI E SPESE 150 150 Il Guerriero Dissidente

RESPINTA UNA MOZIONE PER BLOCCARE GLI AFFITTI

Con una mozione, presentata in occasione della riunione del Consiglio Regionale del 5, 6 e 7 novembre il Capogruppo della Lega, Andrea Manfrin, ha presentato una mozione per chiedere di adottare un diverso metodo di calcolo per gli affitti delle case popolari.

Nello specifico la mozione chiedeva di passare al metodo di calcolo adottato in Piemonte, dove viene inserito un limite legato alla percentuale di reddito del nucleo familiare che utilizza l’alloggio che sale a seconda del reddito ed in ogni caso non può superare il 20% del totale. Per fare un esempio, se una persona ha un Isee di 10.000 euro annui l’affitto non potrà superare i 2.000 euro all’anno, ovvero 166€ al mese, adattando l’affitto alla condizione di fragilità della persona.

La mozione è stata però respinta dalla maggioranza regionale, sulla base delle motivazioni fornite dall’assessore Marzi che ha dichiarato come la proposta fosse positiva ma che non potesse essere accolta per non meglio precisate “necessità di introdurre ulteriori modifiche”.

L’interpellanza sui costi di riscaldamento e spese

Sempre sul tema delle case popolari è stato discussa un’altra iniziativa, in questo caso ispettiva, inerente gli aumenti vertiginosi registrati sulla parte delle spese. Il Consigliere Manfrin ha sottolineato come l’allacciamento al teleriscaldamento abbia influito negativamente sui costi per le famiglie, che prima potevano limitarsi a pagare consumi più bassi legati alle caldaiette e, soprattutto, limitati ai consumi, mentre il teleriscaldamento, oltre ad essere maggiormente oneroso, comporta anche una quota di consumo involontario che grava, alla fine del mese, su famiglie già in difficoltà.

Anche in questo caso l’assessore Marzi ha minimizzato il problema, evidenziando come l’Arer non abbia registrato aumenti di costi a carico delle famiglie ed anzi, abbia dichiarato che il teleriscaldamento è maggiormente conveniente rispetto alle caldaiette, affermazione però smentita dagli stessi assegnatari degli alloggi erp che hanno portato numerose bollette a testimonianza dei rincari.

Altra testimonianza sui rincari, fornita da Manfrin in aula, è quella relativa alle stesse dichiarazioni del Comune di Aosta, che si è accorto dei costi aumentati per il Palaindoor, riscaldato proprio con il teleriscaldamento, ed ha deciso di intervenire coprendone una parte a sostegno delle società sportive.

conclusioni

In definitiva, due posizioni che rimangono lontane, con il gruppo Lega che denuncia, ormai da anni, il progressivo aumento di costi per chi abita nelle case popolari ed il governo regionale che invece smentisce categoricamente a più riprese.

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