
Con una iniziativa ispettiva il consigliere Manfrin ha portato all’attenzione del Consiglio una molteplicità di problemi legati al bando affitti.
I problemi
- Per prima cosa i ritardi accumulati, visto che, arrivati praticamente a giugno, centinaia di persone aspettano ancora i fondi che dovevano coprire gli affitti del 2024;
- In secondo luogo molte persone si sono viste prelevare i fondi assegnati, in tutto o in parte, perché avevano debiti con l’Agenzia delle Entrate, quindi non hanno beneficiato di nessun sostegno, rischiando in molti casi lo sfratto;
- Infine, in alcuni casi, i soldi sono stati utilizzati, da chi li ha ricevuti, per fare altri tipi di spesa, e non per pagare gli affitti, lasciando i proprietari di casa senza i fondi che in teoria gli spetterebbero.
Le richieste
A fronte di tutto questo Manfrin ha chiesto che i fondi venissero, come in passato, erogati direttamente ai proprietari di casa, con cadenza trimestrale, evitando ritardi, pignoramenti o errato utilizzo dei fondi.
La risposta dell’assessore
Tutto questo non è però stato gradito dall’assessore Marzi, che ha rifiutato in toto le proposte formulate e si è limitato a dire che quanto proposto semplicemente “non si può fare”, dimenticandosi che in passato è già stato fatto.