
Nei tre giorni di Consiglio Regionale della Valle d’Aosta è stato discusso il Piano per la Salute ed il Benessere sociale 2022-2025. Questo piano viene definito “il documento più importante sulla sanità e sulle politiche sociali” della nostra Regione, anche se l’assessore che lo ha scritto, ovvero Barmasse (UV) lo ha definito “un libro dei sogni” mentre l’attuale assessore Marzi (Stella Alpina) che lo ha sostituito lo ha descritto come “una cornice da riempire“.
A prescindere dalla sua descrizione, però quello che è accaduto in aula rappresenta un evento senza precedenti, di una gravità assoluta. Infatti chi vi scrive aveva lavorato, di concerto con tutto il gruppo Lega, per settimane, per cercare di migliorare il piano, studiando il testo, raccogliendo informazioni, approfondendo le audizioni con i rappresentanti delle professioni sanitarie e con chi si occupa di sociale e di povertà ogni giorno. Al termine di questo lavoro avevo prodotto ben 8 ordini del giorno con impegni importantissimi che vi elenco:
- Rafforzamento dell’azione e della funzione degli assistenti sociali: se approvato avrebbe permesso di assumere nuovi assistenti sociali per coprire l’intero territorio e dare nuove dotazioni di sedi e materiali per aiutare al meglio le persone in difficoltà;
- Inclusione della fisioterapia fra le attività di prevenzione: se approvato avrebbe inserito nell’attività di prevenzione anche i fisioterapisti, avrebbe inserito i fisioterapisti nelle Case di Comunità ed avrebbe permesso di formare i professionisti sulla prevenzione primaria;
- Contrasto all’Hikikomori ed all’isolamento dei giovani e giovanissimi: se approvato avrebbe creato percorsi di prevenzione del fenomeno nonché formazione per il personale sanitario che si occupa del disagio psicologico nei pazienti minorenni;
- Prevenzione degli sfratti: se approvato avrebbe creato una misura di aiuto che avrebbe permesso alle persone che rischiano lo sfratto di essere aiutate economicamente evitando di perdere l’alloggio;
- Sostegno alle nascite ed ai neo-genitori: se approvato avrebbe creato un contributo di aiuto per ogni nuovo nato, sostenendo le famiglie della nostra Regione e permettendo di incrementare le nascite;
- Sostegno ai genitori separati ed alla bigenitorialità: se approvato avrebbe creato una misura di aiuto per i genitori separati che non riescono a far fronte alle spese quotidiane ed avrebbe previsto una misura di sostegno psicologico per chi soffre per la separazione;
- Sostegno psicologico alla Polizia Penitenziaria e prevenzione del disagio: se approvato avrebbe portato alla creazione di un servizio di sostegno psicologico per il personale amministrativo e di Polizia del carcere di Brissogne, oltreché attivato un servizio di assistenza psichiatrica per i detenuti con comportamenti a rischio;
- Tutela degli uomini vittime di violenza: se approvato avrebbe creato un servizio di assistenza e supporto per gli uomini vittime di violenza che oggi, a differenza di altre regioni, purtroppo non esiste e quello a disposizione per le donne respinge gli uomini.
Come nella peggiore delle tradizioni politiche la maggioranza sinistra sinistra ha deciso che accettare dei suggerimenti avrebbe significato ammettere l’incapacità di recepire le indicazioni che arrivano da chi si occupa dei problemi delle persone e così, in un ping pong durato tre giorni, ha bocciato ogni singola proposta che abbiamo formulato.
I TESTI DEGLI ORDINI DEL GIORNO RESPINTI









Leggo sempre tutto ciò che mi mandi, poi incomincio a esprimermi sul tuo lavoro, tutto ciò che stai facendo perché almeno qualcosa passi dei tuoi emendamenti, ma arrivano chiamate e il mio scritto va sempre perso, capisco che fai un lavoro importante giri ti informi parli direttamente con le varie categorie, a partire dalla salute, i Poliziotti penitenziari, i carcerati, la gente che ha problemi con la casa insomma e tutto il resto, leggo tutto ciò che scrivi, ma pure io mi sto’ proprio stancando di quelli che sono in maggioranza sono solo tutti rossi, niente da fare, e non si otterrà mai niente, o molto poco, non fimane che combatterli, bravo Andrea x il tuo lavoro, comunwue fanno pure schifo sulla viabilità.